Inail: rivalutazione delle prestazioni economiche dal 1° luglio 2023

Gli importi delle prestazioni Inail sono rivalutate a partire dal mese di luglio di ciascun anno tramite un meccanismo basato sulle variazioni effettive dei prezzi al consumo accertate dall’Istat. Con un recente Decreto si è stabilito che a partire dal 1° luglio 2023 tale rivalutazione è pari al 8,1% (con validità fino al 30 giugno 2024).

I nuovi importi delle rendite Inail

Il calcolo delle rendite è comunque vincolato a dei minimali e dei massimali di retribuzione stabiliti dalla normativa di legge a cui viene ricondotta la retribuzione percepita dal lavoratore nei dodici mesi precedenti l’evento assicurato.

Di seguito si riportano i nuovi importi di riferimento delle retribuzioni per il calcolo delle rendite riferite ad alcune gestioni:

  • Settore industria: con effetto dal 1/7/2023, i limiti retributivi minimo e massimo sono stati adeguati rispettivamente a 19.221,30 euro e a 35.696,70 euro.
  • Settore marittimo: valgono i medesimi limiti, ad eccezione di alcune figure (comandanti, capi macchinisti, ufficiali) per le quali si applica un diverso massimale.
  • Settore agricoltura: per i lavoratori assunti a tempo determinato si fa riferimento a una retribuzione convenzionale, rivalutata dal 01/07/2023 a 29.010,95 euro. Per i lavoratori a tempo indeterminato si applicano gli stessi minimali e massimali del settore industria. Per i lavoratori autonomi si applica una retribuzione convenzionale pari a 19.221,30.

Quando ci sarà l’aumento della rendita Inail?

La rivalutazione delle prestazioni in pagamento avverrà con tempistiche differenti, a seconda che riguardi la quota di danno biologico (sia per le liquidazioni in capitale, ossia con postumi tra il 6% e il 15% che in rendita, ossia con postumi dal 16% al 100%), o che riguardi la quota patrimoniale (riferita solo alle rendite). L’Inail procederà d’ufficio ad erogare l’incremento della quota patrimoniale nel mese di novembre (con relativi arretrati). Mentre la quota di danno biologico verrà adeguata (sempre con relativi arretrati) nel mese di dicembre.

In sostanza, i titolari di rendita, avranno due successivi incrementi, uno a novembre e uno a dicembre.

Altre prestazioni economiche Inail rivalutate

Anche ulteriori prestazioni economiche Inail, non collegate alla retribuzione, sono state oggetto di rivalutazione, tra le quali:

  • L’assegno una tantum in caso di morte per infortunio o malattia professionale (noto anche come “assegno funerario”) rivalutato nella misura di 11.612,92 euro (importo precedente 10.742,76). Tale prestazione viene erogata a coloro che sostengono le spese funerarie dell’infortunato o del tecnopatico.
  • L’assegno per l’assistenza personale continuativa, un importo aggiuntivo mensile alla rendita per coloro che si trovano in particolari e gravose condizioni di salute. L’importo ammonta ora a 632,94 euro (importo precedente 585,51 euro).

Gli operatori del Patronato Acli sono a disposizione per una verifica della correttezza degli importi in pagamento e dei relativi adeguamenti.

 

Massimo Calestani